Grazie all’ecobonus gli investimenti fatti nel 2017 in risparmio energetico e riqualificazione hanno portato ottimi risultati: oltre 3,7 miliardi di euro investiti e 420mila interventi eseguiti.
Il Rapporto ENEA sulle detrazioni fiscali (7° Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica ha messo in evidenza tra gli interventi di riqualificazione più eseguiti la sostituzione degli infissi: circa 2,6 milioni che hanno portato a un risparmio di 1.300 GWh all’anno (40% dei quali si deve alla sostituzione dei serramenti).
Riqualificazione: alcuni dati
Nel periodo compreso tra 2014-2017 gli interventi hanno portato a un risparmio medio annuale sulla bolletta compreso tra i 250 e i 150 euro (-15% risparmio medio annuo sulla spesa energetica delle famiglie italiane).
Gli interventi eseguiti hanno coinvolto soprattutto edifici costruiti prima degli anni Ottanta e nello specifico singole case.
Oggi, grazie a strumenti quali ecobonus, sismabonus e cessione del credito fiscale, gli incentivi sono oggi possibili anche per quella fascia di popolazione economicamente più debole e che vive in edifici condominiali, in zone periferiche rispetto al centro città e che per le loro caratteristiche non sono certo efficienti dal punto di vista energetico.
Per questo, l’obiettivo oggi è quello di estendere il progetto di riqualificazione a grandi complessi residenziali e agli edifici della Pubblica Amministrazione, con il tentativo di limitare un fenomeno che affligge Italia e Paesi Europei: la povertà energetica.
Perché sostituite i vecchi infissi?
La sostituzione dei serramenti è un intervento di riqualificazione energetica che porta più vantaggi dal punto di vista energetico e non solo.
- più isolamento termico e acustico grazie a vetrocamera che proteggono da caos e sbalzi termici (sia in estate che in inverno)
- più sicurezza grazie a punti fissi di chiusura aggiuntivi su tutto il perimetro della finestra
- più valore estetico che aumenta il valore dell’immobile in caso di vendita